“Villa Cagnola rappresenta un riferimento storico in Gazzada. È una dimora con 3 secoli di vita, i Cagnola l’hanno arricchita, hanno creato un dialogo con la natura circostante. Era una villa di delizie, un bel luogo con una collezione d’arte di ceramiche e dipinti che vanno dal ‘300 all’800, provenienti da tutto il mondo. 2600 e più pezzi artistici, tra cui 21 arazzi dal ‘500 in poi.
L’ arte dal mondo serve per dialogare tra diverse culture così come il pellegrinaggio.
Consigliamo di prenotare per tempo le visite, perché si accede solo tramite una guida preparata e in grado di raccontare la storia di ogni oggetto.

Il giardino all’italiana apre la vista sul parco di 26 ettari, che vanta diverse specie rare di alberi e vialetti percorribili per vivere il contatto diretto con la natura e ammirare il panorama sul lago e sul Monte Rosa dalla collina.

Da un lato la villa permette di valorizzare le radici storiche, attorno vi gravitava a la vita di Gazzada e ancora oggi vuole sottolineare lo stare insieme, creare legami grazie agli ampi spazi, curati nel dettaglio.
Anche oggi è un’accoglienza per chi desidera sostare, sia per mangiare, sia per respirare le realtà dei dintorni, sia di passaggio per la Via Francisca.

Ogni settimana viene annunciata la parola di Dio, ogni mese c’è un ritiro spirituale e altre attività. Nel 2020 nascerà una scuola per genitori ed educatori, facciamo di frequente incontri a tema storico artistico, cerchiamo di soddisfare le esigenze di tutti.
A metà novembre abbiamo la festa dell’albero, iniziativa per educare al rispetto della natura i ragazzi e occasione in cui vengono piantati nuovi alberi.

Grazie a tutti questi punti di contatto con la storia e il senso di camminare insieme ci proponiamo come accoglienza per i viandanti, per aiutarci, grazie al passato, a guardare il futuro in un modo più lento e introspettivo.”