Vi abbiamo proposto il primo, il secondo ed il terzo blocco di due giorni, coprendo il tragitto da Lavena Ponte Tresa ad Abbiategrasso, qui vi proponiamo l’ultimo, il quarto, da Abbiategrasso a Pavia.
La Via Francisca del Lucomagno entra in Italia sulle sponde del Lago di Lugano, a Lavena Ponte Tresa. Da qui si cammina tra boschi e borghi, si attraversano città e parchi, si costeggiano corsi d’acqua e si passa da dolci dislivelli collinari alla Pianura Padana.
La natura è sempre presente pur restando immersi nelle zone abitate di tre province lombarde: Varese, Milano, Pavia.
Un cammino ricco di punti di interesse, che può essere spezzato e percorso anche in soli due giorni per volta, magari nei fine settimana.
DA ABBIATEGRASSO A PAVIA
Giorno 1 – da Abbiategrasso a Bereguardo
Dati tecnici
Lunghezza: 19 km
Salita: 0 m
Discesa: 25 m
Fondo: asfaltato
Il percorso
Camminiamo accanto al Naviglio di Bereguardo, da cui ci si allontana solo per visitare lo splendido borgo di Morimondo, in cui volendo è possibile fare tappa. Consigliamo di partire presto al mattino, l’atmosfera è fiabesca.
Come arrivare
Per raggiungere il punto di partenza si può arrivare in treno fino ad Abbiategrasso, anche dal vicino aeroporto di Malpensa.
La compagnia consigliata è Trenord (che prevede uno sconto ai pellegrini che sono in possesso della credenziale www.trenord.it).
Cosa vedere
- Morimondo
L’abbazia di Morimondo sorge nel 1134, diventa subito importante anche grazie all’attività di scriptorium e accolse numerose vocazioni da tutte le classi sociali.
Il paese di Morimondo si estende tra il canale di Bereguardo e il Ticino, ospita parecchi sentieri, tra cui un anello che parte dall’abbazia. - Fallavecchia
Deviando di 2 km si può visitare questa frazione longobarda e ricca di storia, cintata da mura che al suo interno contengono case, aziende agricole e stalle. - Motta Visconti
Centro legato alla figura della poetessa Ada Negri, che insegnò qui dal 1888.
Le è stato dedicato un museo.
Nella biblioteca del paese è conservato un torchio in legno lungo 13 m e risalente al 1608, con cui veniva prodotto il vino della famiglia Visconti, e che fu utilizzato fino agli anni ’70. - Bereguardo
Si può visitare il Castello Visconteo, circondato da un fossato e sede del Municipio, della ProLoco, di alcune associazioni, teatro e biblioteca.
Dove dormire
- Ozzero: Agriturismo Cascina Selva
- Morimondo: Foresteria del monastero, Hotel Morimondo
- Caselle di Morimondo: Trattoria Caselle
- Besate: Cascina Caremma
- Casorate Primo: Azienda Agricola La Caiella
- Bereguardo: B&B La Pesa, Un Letto nel Cortile, B&B Barbettini
Giorno 2 – da Bereguardo a Pavia
Dati tecnici
Lunghezza: 16 km
Salita: 34 m
Discesa: 42 m
Fondo: asfalto in buona parte, ma ci sono anche tratti sterrati
Il percorso
Tappa finale tutta su strade minori. Si passa per Torre d’Isola, alcuni borghi, si arriva alle porte di Pavia Nord, si prosegue su pista ciclopedonale accanto al Ticino.
Subito fuori dal centro storico si trova la meta della Via Francisca del Lucomagno: la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, tomba di Sant’Agostino.
Cosa vedere
- Pavia
La tomba di Sant’Agostino alla basilica di San Pietro in Ciel d’Oro è stata voluta dal re longobardo Liutprando. Citata da Dante, Petrarca e Boccaccio, è qui possibile ricevere il Testimonium della Via Francisca.
A Pavia meritano una visita anche il Castello Visconteo, il Duomo, la Basilica di San Michele Maggiore, il Ponte Coperto.
Come tornare
Si può tornare in treno dalla stazione Rfi, linea S13: Milano Bovisa-Pavia (www.trenitalia.com).
Le ferrovie Trenord, inoltre, offrono uno sconto sul biglietto dei pellegrini, basterà presentare la credenziale della Via Francisca.