INFORMAZIONI SUL PERCORSO
Tappa 4
Difficoltà: media
• Partenza: Gornate Superiore
— 21,75 km
•Arrivo: Castellanza
Come arrivare:
consultando CPTI (Consorzio Trasporti Pubblici Insubria)
La quarta tappa della Via Francisca prosegue verso Sud, seguendo la SP 42 fino Castelseprio e Cairate.
Prima di Castelseprio si supera il Monastero di Torba, un bene UNESCO immerso nei boschi e gestito dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) e simbolo della provincia di Varese.
A Castelseprio merita una deviazione il parco archeologico di Castelseprio, nato come avamposto militare nel tardo impero romano e diventato luogo di preghiera e lavoro delle monache benedettine poi. Castelseprio fa anch’esso parte dei beni UNESCO.
Comprende una zona fortificata ed un borgo murato.
A Cairate si trova un altro monastero quello di S. Maria Assunta. Fu uno dei primi insediamenti monastici in Lombardia, legato a Castelseprio e al monastero di Torba. Fu acquistato dalla Provincia di Varese e dal Comune di Cairate dopo un lungo periodo di decadenza. Il complesso è stato totalmente ristrutturato ed oggi è in buona parte accessibile al pubblico nei fine settimana.
Da Cairate si scende verso la pista ciclopedonale dell’Olona che si segue fino a Castellanza. Continuando il percorso arriviamo dopo pochi km a Fagnano Olona. Qui abbiamo l’opportunità di usufruire di un bel punto ristoro immerso nel parco, dotato di ogni comfort, dalle prese elettriche all’acqua fresca corrente. Qui sorge la sede dell’Approdo dei Calimalì. Organizzazione no-profit gestita da volontari. L’associazione Calimali, presente a Fagnano Olona fin dal 1981, è stata ufficialmente costituita nel 1993 e si occupa di Ambiente e Cultura.
Dopo il meritato riposo possiamo proseguire fino a Castellanza, fine di questa tappa.
Tappa 4
Difficoltà: media
• Partenza: Gornate Superiore
— 21,75 km
•Arrivo: Castellanza
consultando CPTI (Consorzio Trasporti Pubblici Insubria)
La quarta tappa della Via Francisca prosegue verso Sud, seguendo la SP 42 fino Castelseprio e Cairate.
Prima di Castelseprio si supera il Monastero di Torba, un bene UNESCO immerso nei boschi e gestito dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) e simbolo della provincia di Varese.
A Castelseprio merita una deviazione il parco archeologico di Castelseprio, nato come avamposto militare nel tardo impero romano e diventato luogo di preghiera e lavoro delle monache benedettine poi. Castelseprio fa anch’esso parte dei beni UNESCO.
Comprende una zona fortificata ed un borgo murato.
A Cairate si trova un altro monastero quello di S. Maria Assunta. Fu uno dei primi insediamenti monastici in Lombardia, legato a Castelseprio e al monastero di Torba. Fu acquistato dalla Provincia di Varese e dal Comune di Cairate dopo un lungo periodo di decadenza. Il complesso è stato totalmente ristrutturato ed oggi è in buona parte accessibile al pubblico nei fine settimana.
Da Cairate si scende verso la pista ciclopedonale dell’Olona che si segue fino a Castellanza. Continuando il percorso arriviamo dopo pochi km a Fagnano Olona. Qui abbiamo l’opportunità di usufruire di un bel punto ristoro immerso nel parco, dotato di ogni comfort, dalle prese elettriche all’acqua fresca corrente. Qui sorge la sede dell’Approdo dei Calimalì. Organizzazione no-profit gestita da volontari. L’associazione Calimali, presente a Fagnano Olona fin dal 1981, è stata ufficialmente costituita nel 1993 e si occupa di Ambiente e Cultura.
Dopo il meritato riposo possiamo proseguire fino a Castellanza, fine di questa tappa.