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Prima Tappa – La Via Francisca del Lucomagno
Il Maglio di Ghirla è uno dei più antichi e meglio conservati di tutta la provincia.
Risale al diciottesimo secolo, quando Mastro Ludovico Parietti decise di acquistare l’edificio per assicurare ai suoi tre figli un impiego nel settore della forgiatura del ferro.
Il potenziale era indiscutibile. Venivano prodotti attrezzi edili, agricoli e meccanici.
Non riuscendo a suscitare l’interesse dei figli, nel 1791 il maglio venne ceduto alla famiglia Pavoni, che lo mantenne vivo e produttivo per ben due secoli. Rimase in funzione fino al 1991.
La Comunità Montana del Piambello, 5 anni dopo decise di impegnarsi nel recupero del maglio che ancora oggi viene utilizzato come sala riunioni, conferenze e laboratori didattici che danno nuova vita ad uno dei simboli dell’archeologia industriale nella provincia di Varese.