Cristina e Alberto da diversi anni hanno scelto il cammino come uno stile di vita e dopo essersi sposati hanno deciso di percorrere la Via Francisca del Lucomagno come viaggio di nozze.
Si sono sposati sabato, hanno preparato gli zaini e giovedì hanno iniziato il percorso.
Cristina e Alberto vivono a Istrana, a una manciata di chilometri di distanza da Treviso. Lei lavora in campo assicurativo, lui è infermiere.
“L’emergenza del covid ha mandato in aria alcuni nostri piani, ma per fortuna non il matrimonio – ci raccontano a Varese appena scesi dal treno – siamo stati i primi a poter mantenere la cerimonia e la festa però il viaggio è saltato. Da qui la decisione presa all’ultimo minuto. Avevamo letto di questo nuovo cammino e ci abbiamo pensato quel tanto che basta per preparare lo zaino e partire”.
Un viaggio di nozze originale.
A Lavena Ponte Tresa c’è stato anche un breve incontro con il sindaco Massimo Mastromarino, uno dei promotori della Via Francisca. Il cammino dei due ragazzi prevede una prima tappa a Ganna, poi Sacro Monte, Gazzada Schianno, Busto Arsizio, Castelletto di Cuggiono, Morimondo, Bereguardo per arrivare poi giovedì prossimo a Pavia.
Alberto ci ha raccontato anche del suo lavoro. “È stato un periodo duro anche perché non si conosceva il virus e nel picco dell’emergenza l’ospedale era sotto stress. Piano piano la situazione è migliorata e adesso siamo tornati quasi alla normalità”.
Ora li attendono otto giorni immersi nella natura, nell’arte e nella storia, con l’acqua ad accompagnarli già dai primi passi lungo il Ceresio. Incontreranno altri laghi, fiumi, parchi, due siti Unesco e tanti luoghi di interesse, sui 135 chilometri che li separano da Lavena a Pavia.
A loro i nostri migliori auguri per un buon cammino nel senso letterale, ma anche in quello metaforico dentro la loro dimensione d’amore.