Ilaria e Roberto, amanti dei cammini, scelgono la Via Francisca del Lucomagno per tornare in viaggio.
Ecco il loro racconto.
“La giornata si presenta piovosa, quindi io e il mio nuovo socio di camminate decidiamo di partire in autobus da Varese in tarda mattinata: già a Lavena Ponte Tresa il cielo è terso e il sole è caldo.
Costeggiamo il lago e poi percorriamo una facile mulattiera che ci conduce fino al parco dell’Argentera che ci incanta con la sua magia e si concede a noi in tutta la sua magnificenza.
L’atmosfera è quella di una cattedrale gotica e il silenzio che in cui siamo immersi assomiglia ad una preghiera.
Attraversiamo Ghirla, costeggiamo il suo fresco lago ed arriviamo a Ganna, dove riusciamo anche a farci timbrare la credenziale dal parroco. Da Ganna entriamo nel Parco del Campo dei Fiori: il passo è leggero e il cuore esulta in compagnia della maestà dei faggi, qualche fresco torrente attraversa il nostro cammino che ci porta fino a Brinzio.
Da lì decidiamo di non salire al Sacro Monte perché il vento sembra annunciare un temporale (che in effetti non è arrivato). Proseguiamo passando per la Rasa, attraversiamo il magnifico bosco di Cascina Tagliata fino ad arrivare a Robarello.
Da lì ci tocca ancora qualche chilometro sull’asfalto e con il rumore del traffico, che in realtà ci turba e ci stranisce, dopo tanta natura.
Siamo pronti per ripartire.”
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