
Il centro storico di Marchirolo si distingue per il suo suggestivo museo a cielo aperto, arricchito da una serie di affreschi e murales che impreziosiscono le facciate delle abitazioni. Queste opere artistiche risalgono in gran parte ai primi anni Ottanta e sono il risultato della rassegna “L’emigrazione attraverso i secoli: dai maestri marchirolesi ai frontalieri di oggi”. L’iniziativa ha coinvolto numerosi artisti, che attraverso i loro dipinti hanno raccontato storie, emozioni e vicende legate al fenomeno dell’emigrazione, trasformando Marchirolo in un vero e proprio borgo dipinto.
Tra i murales più rappresentativi spiccano La ferrovia del Tonchino di Gero Ursu, L’omaggio di Aurel Jonescu, Dedicato a Marchirolo di Giampietro Maggi, Lavoro, amore e fantasia di Glauco Baruzzi, Les Hirondelles di Marcello Lazzarin e Cartolina dall’America, realizzato da Carlo Berta e Felice Filippini. Queste opere non solo valorizzano il patrimonio artistico del borgo, ma testimoniano anche la memoria storica e culturale di una comunità profondamente legata al tema dell’emigrazione.