Daniele Bottelli ci ha scritto il suo diario di viaggio al suo arrivo a Pavia:
“Son partito il 3 agosto ed è stata una partenza col botto… quello del temporale!
Da Morazzone a Torba è stato piacevole perché non c’era caldo ma poi è arrivato il diluvio universale! Ho aspettato un momento di calma e poi son partito nonostante la pioggia. Sono state 2 ore intense in cui mi son bagnato anche sotto il kway e non potevo rallentare per non prender freddo! È stata dura arrivare a Gorla Minore!
La tappa per Castelletto di Cuggiono per fortuna è stata più semplice! Nel parco alto milanese mi son fermato a fare ginnastica all’aperto e in tarda mattinata ho incrociato altri 2 pellegrini, Giuliano e Osvaldo. In alcuni tratti c’erano pozzanghere gigantesche ma sono riuscito ad aggirarle senza bagnarmi i piedi! Ad attenderci all’acoglienza c’era Franco, molto gentile e disponibile!
La mattina dopo mi sono attardato per smontare la tenda e sistemare i vestiti del giorno precedente, così la tappa è stata in solitaria. E come spesso accade quando si è da soli, è successa una cosa inaspettata! Non ho potuto fare il primo tratto lungo il naviglio per dei lavori in corso e in una strada alternativa ho fatto amicizia con un cane che mi ha seguito fino a Bernate Ticino, dove ho contattato i vigili per trovarne il padrone. In serata è venuto in mio aiuto mio fratello a cui ho lasciato un po’ di cose per alleggerire lo zaino. È la mia prima esperienza di cammino con la tenda e non mi sono regolato bene.
La mattina dopo ho ritrovato per strada gli altri 2 pellegrini e abbiamo fatto la strada assieme fino a Bereguardo. Lì ho fatto una pausa lunga perché mi faceva male la caviglia, cosa che ancora non mi ha abbandonato. Purtroppo lo zaino nei giorni precedenti era troppo pesante. Così sono arrivato a Pavia alle 18 camminando piano piano dopo aver fatto un salto in farmacia.
Il mio cammino non termina quí. Arriverò a Lucca passando dal gambo genovese del cammino di Sant’Agostino fino a Genova, dal sentiero liguria fino a Luni, dalla via Francigena fino a Pontremoli e infine dalla via del Volto Santo.
Con questo cammino sto supportando il Comitato Maria Letizia Verga che si occupa della cura della leucemia infantile:
Ovviamente prima di continuare a pieno ritmo mi rimetto in sesto!
Per ora ringrazio per questa esperienza che sto vivendo e auguro a tutti un buon cammino!
Daniele”