Il Romitaggio di Santa Maria Bambina di Ghirla, in Valganna, è un luogo dedito ad esercizi spirituali, incontri di formazione e di preghiera che ha aperto i suoi cancelli anche a tutti i pellegrini della Via Francisca del Lucomagno siano essi religiosi o laici, che qui troveranno riposo dopo le fatiche del cammino.
Il convento di Ghirla è stato costruito negli anni trenta da industriali di Milano chiamati “Il Ceppo”, molto devoti a S. Francesco d’Assisi e che volevano trovare un posto dove vivere la loro fede.
Misero le risorse finanziarie a disposizione e trovarono una selva in collina, da cui nacque il nome del convento: Romitaggio S. Francesco alla Selva, un luogo romito costruito sullo stile di Assisi, in ricordo del santo e che presero in gestione i frati francescani dagli anni cinquanta.
La vita dei frati francescani è ancora oggi semplice e povera, condotta generalmente in piccoli conventi situati appena fuori dai centri abitati e quindi più capaci di favorire la vita contemplativa.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale si fermò tutto, e le attività dei frati ripresero alla fine del conflitto fino alla morte dell’ultimo di essi.
Nel 1984, il luogo rinacque come Romitaggio di Santa Maria Bambina, dopo che la casa era stata lasciata per anni all’incuria del tempo.
La Priora cercava un posto per le suore e per tutte le persone che volevano pregare, così vennero riordinati tutti gli ambienti tirandone fuori il gioiello che è oggi.
La struttura è abitata da 5 suore gioiose, aperte all’incontro e che tengono a mantenere il contatto con la comunità locale.
“Viviamo la nostra consacrazione in comunità, fraternamente disposte a donare e liete di ricevere, coltivando un clima di serena accoglienza”.
La struttura mette a disposizione 8 camere e 8 posti letto, su prenotazione obbligatoria al numero 0332716112 ma non si ricevono ospiti quando sono in atto esercizi spirituali, per i quali è chiesto silenzio rigoroso e raccoglimento. E’ necessario, pertanto, prendere accordi in tempo opportuno.