INFORMAZIONI SUL PERCORSO
Tappa 3
Difficoltà: media
• Partenza: Varese
— 14,8 km
•Arrivo: Castiglione Olona
Come arrivare:
consultando CPTI (Consorzio Trasporti Pubblici Insubria)
La terza tappa della Via Francisca ci porta a scoprire nuove aree verdi.
Un’immersione nella storia lungo un passaggio nato con i Longobardi prima e con i pellegrini poi, che si recavano a Roma passando proprio da qui.
Dal centro di Varese si attraversa la città fino a Capolago e si prosegue per Gazzada e, successivamente, Morazzone.
Il consiglio è di approfittare della vasta scelta di punti di ristoro prima di proseguire il cammino.
La via continua passando per il verde Parco RTO (Rile Tenore Olona), dove il fondo lascia l’asfalto per continuare su sterrato, passa per Caronno Corbellaro e ci lascia attoniti davanti ad una piana da cui si gode la vista del Seprio.
Prestate attenzione, non sarà difficile avvistare qui e là aironi e altri animali selvatici che popolano queste zone.
Si prosegue in leggera discesa fino a Castiglione Olona e ad un certo punto ci si ritroverà a camminare su rotaie dismesse, la pista infatti si sviluppa sul vecchio tracciato ferroviario che da Castiglione Olona segue il fiume fino a Cairate.
Nell’epoca moderna sono fiorite industrie che hanno radicalmente modificato l’economica locale. Come Mazzucchelli, dove nascono gli occhiali a metà ‘800.
L’intera zona è ricca di archeologia industriale ed è affascinante il contrasto delle industrie con la natura circostante.
Dalla prossima tappa abbiamo la possibilità di camminare per un lungo tratto (18 km) sulla pista ciclopedonale della Valle Olona.
Tappa 3
Difficoltà: media
• Partenza: Varese
— 14,8 km
•Arrivo: Castiglione Olona
consultando CPTI (Consorzio Trasporti Pubblici Insubria)
La terza tappa della Via Francisca ci porta a scoprire nuove aree verdi.
Un’immersione nella storia lungo un passaggio nato con i Longobardi prima e con i pellegrini poi, che si recavano a Roma passando proprio da qui.
Dal centro di Varese si attraversa la città fino a Capolago e si prosegue per Gazzada e, successivamente, Morazzone.
Il consiglio è di approfittare della vasta scelta di punti di ristoro prima di proseguire il cammino.
La via continua passando per il verde Parco RTO (Rile Tenore Olona), dove il fondo lascia l’asfalto per continuare su sterrato, passa per Caronno Corbellaro e ci lascia attoniti davanti ad una piana da cui si gode la vista del Seprio.
Prestate attenzione, non sarà difficile avvistare qui e là aironi e altri animali selvatici che popolano queste zone.
Si prosegue in leggera discesa fino a Castiglione Olona e ad un certo punto ci si ritroverà a camminare su rotaie dismesse, la pista infatti si sviluppa sul vecchio tracciato ferroviario che da Castiglione Olona segue il fiume fino a Cairate.
Nell’epoca moderna sono fiorite industrie che hanno radicalmente modificato l’economica locale. Come Mazzucchelli, dove nascono gli occhiali a metà ‘800.
L’intera zona è ricca di archeologia industriale ed è affascinante il contrasto delle industrie con la natura circostante.
Dalla prossima tappa abbiamo la possibilità di camminare per un lungo tratto (18 km) sulla pista ciclopedonale della Valle Olona.