Un anno fa ci lasciava Donatella Ballerini. Una donna che, insieme a Ferruccio Maruca, si innamorò di un progetto ambizioso tanto da essere spesso nominata come “la mamma della Via Francisca”.
«Donatella ci ha lasciato con un compito da portare a termine. – Ha scritto stamattina il suo collega che all’epoca lavorava ancora in Regione – Penso che sia contenta vedere come stiamo continuando questo bellissimo progetto!»
Donatella Ballerini, 57 anni, mamma di due figlie e un figlio, funzionario della Provincia di Varese, dopo una malattia vissuta con grande forza e animata da un grande attaccamento alla sua attività professionale, si era spenta circondata dall’affetto dei suoi familiari.
Quando nel settembre 2015 la Provincia di Varese ha iniziato ad affiancare la sede territoriale di Regione Lombardia di Varese nel realizzare l’attualizzazione dell’antico percorso storico della Via Francisca del Lucomagno, Donatella è stata incaricata di seguire e prendersi carico del progetto.
Lei è stata la funzionaria che ha lavorato, in stretto contatto con Ferruccio Maruca di Regione Lombardia, nel programmare e organizzare le riunioni con i diversi Enti e soggetti interessati alla realizzazione della nostra Via, con loro ha condiviso il progetto e sviluppato iniziative, eventi ed organizzato serate e camminate per fare conoscere e diffondere questa nuova opportunità che poteva dare un nuovo modello di turismo al territorio varesino e non solo.
Nella foto con a sinistra Adelaide Trezzini, presidente dell’Associazione internazionale Via Francigena e Ferruccio Maruca.
Gli appassionati camminatori/pellegrini perdono un punto di riferimento perché tutti coloro che si sono rivolti a lei per avere indicazioni e consigli su come prepararsi e come percorrere la Via Francisca hanno sempre avuto delle risposte chiare ed esaustive.
Tutti coloro che hanno partecipato alle iniziative di comunicazione della Via e alle camminate di inaugurazione si ricorderanno il suo grande impegno organizzativo, la generosità nel prestare attenzione alle diverse esigenze, il sorriso rasserenante e la trasparenza nelle relazioni.