“C’è una ripresa dei cammini che conducono ai luoghi Sacri. Questo è molto bello perché c’è ancora il gusto del cammino a piedi. Per l’ambiente è ottimale, si scoprono nuovi dettagli del paesaggio che con la velocità si stavano perdendo. Noi, rispetto a Santiago, dobbiamo ancora migliorare le accoglienze che richiamano il vero senso di pellegrinaggio. Ad Assisi ho assistito a molte cene a cui invitano i pellegrini per stare tutti insieme. Mi auguro che si recuperi questo valore e si sviluppino risorse per alimentarlo. Il cammino cambia la vita, si guarda in modo diverso e si creano legami”