A Cunardo, a fianco della ciclabile, troviamo un angolo di paradiso: le Fornaci Ibis, dove sin dal finire dell’ottocento si crea ceramica artistica.
Incontriamo il proprietario Giorgio Robustelli, un artista ottuagenario.

“questo enorme complesso è mio ma dovrebbe essere patrimonio del territorio, qui abbiamo vera e propria archeologia industriale immersa nella natura e nella tranquillità, importanti artisti di tutto il mondo sono passati da qui e hanno lasciato un segno.
Io sono vicino agli 80 anni e non ho eredi, ho tanta paura che tutto questo a breve non ci sarà più.
Amo la mia attività e amo ospitare ancora oggi artisti. La cosa più difficile del mestiere di artista e artigiano è tirare fuori la creatività, perché spesso siamo noi a frenarci, dobbiamo imparare a lasciarci andare. È quella la vera libertà.
Qui, io e mia moglie, organizziamo La Notte dei Poeti, concerti di musica classica, esposizioni artistiche e workshop ma quest’anno ho deciso di riposare, non ho un ricambio generazionale e spero tanto che qualcuno si faccia avanti per preservare questa ricchezza artistica.”